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Immunità

L’Unità di Apprendimento che è oggetto di questa scheda è stata realizzata per il progetto PATHS – Per Parole. La durata complessiva del percorso è prevista in 14 ore totali.

L’approccio didattico che viene utilizzato si rifà a una metodologia che concepisce l’insegnamento della filosofia nei termini di una pratica d’indagine del linguaggio ordinario, mirata principalmente ad analizzare la grammatica d’uso delle parole comuni, utilizzando gli autori, i testi e i temi della tradizione storico-filosofica riportati dalle Indicazioni Nazionali dei Licei (2010).

La parola «immunità» è da tempo al centro di un grande interesse da parte dell’opinione pubblica: l’emergenza drammatica della pandemia da Covid-19 ha fatto riscoprire una terminologia che sembrava dimenticata, quasi debellata al pari delle grandi malattie infettive che hanno segnato la storia dell’umanità. L’attualità di questo termine ci invita, pertanto, ad una riflessione che può e deve avvenire soprattutto a scuola, recuperando una nuova attenzione alle conoscenze scientifiche e al loro valore, ma anche al legame che la scienza ha nei confronti degli altri saperi.

L’ancoraggio ad un’esperienza, ad una vicenda o ad una problematica di vita reale – come in questo caso quella del concetto di immunità – risulta fondamentale ai fini del progetto didattico, poichè ne costituisce lo sfondo integratore e determina sia l’orizzonte di senso educativo della proposta, sia gli obiettivi specifici di apprendimento in termini di conoscenze, abilità e competenze.

Come: Il percorso didattico si articola in quattro fasi fondamentali.

Fase preparatoria. Utilizzando il contributo di William Beck [Testo 1] e la relativa mappa [Testo 2], il docente può avviare il lavoro in classe attraverso un brainstorming finalizzato a «saper leggere» il fenomeno e a costruire, insieme agli alunni, un percorso di riflessione e di produzione di uno o più documenti (ad esempio un report di indicazioni e/o controindicazioni sul tema della pandemia; una presentazione multimediale; un poster con infografica).

Fase esplorativa. Un’attività interessante da svolgere e quella che utilizza la metodologia flipped. Il docente indica una serie di video e di documenti da visionare e analizzare per poi ridiscutere in classe alcuni aspetti dedicati, ad esempio, alla terminologia, alle definizioni, al lessico scientifico che viene impiegato intorno al campo semantico dell’immunità. Una ricognizione sulle posizioni che si confrontano sui temi del contagio da Covid-19, sulle conoscenze scientifiche e sulla loro contrapposizione favorisce una riflessione sul tema della qualità dell’informazione e sul ruolo delle fake news nell’epoca dei social network.

Una lettura comune a tutta la classe può essere il brano di Roberto Esposito [Testo 3], che rappresenta un punto di partenza comune per avviare una riflessione da sviluppare poi in direzioni diverse, approfondendo aspetti scientifici, filosofici, storici e letterari.

Fase laboratoriale. Il testo rappresenta in questa fase uno strumento che può guidare la classe verso la realizzazione del prodotto richiesto dalla consegna (una presentazione alla classe; un documento su cui avviare un debate; ecc.). Il contributo di Teresa Simeone [Testo 4] offre molti spunti di riflessione, consentendo la creazione di un glossario politico e di impegno civile sulle metafore contenute nel romanzo La peste di Albert Camus, oppure attività di ri-scrittura saggistica o di scrittura creativa.

La pagina dei Promessi sposi [Testo 5] fornisce ulteriori spunti di analisi: ad esempio su come l’attualità della storia entra a far parte di un’opera di finzione letteraria; su come, anche all’epoca che Manzoni descrive, esistessero i cosiddetti «negazionisti»; sul metodo che lo scrittore utilizza per lavorare sulle fonti storiche nel momento in cui deve rappresentare lo sfondo di una serie di eventi; sulle condizioni sanitarie dell’epoca, sui tentativi per limitare il contagio, sulla ricerca della cause e dei responsabili. I capitoli manzoniani sulla peste del Seicento offrono anche molti collegamenti alla storia delle epidemie (Boccaccio) e alla loro rappresentazione iconografica; consentono di lavorare sulla storicità delle conoscenze medico-scientifiche; sui comportamenti sociali e sulla psicosi collettiva che alimentano il «processo agli untori» (Storia della colonna infame).

Di taglio «quotidiano» sono invece le considerazioni che si leggono nella quarta di copertina dell’instant book di Paolo Giordano, Nel contagio [Testo 6]. Dal piano dell’attualità ci si sposta su quello di una riflessione più ampia circa il destino globale del pianeta con uno stile diretto e un linguaggio colloquiale e facilmente comprensibile.

Fase valutativa. Per la valutazione sommativa il docente può impiegare la modalita del debate. In questo caso deve prevedere la divisione della classe in due gruppi. Diversamente può invece suddividere la classe in tre o quattro gruppi di lavoro che alla fine dovranno esporre in plenaria il loro prodotto (report; poster; contenuti in forma di slides; video).

Quando: L’Unità di Apprendimento può essere svolta in relazione ad un percorso sulla filosofia contemporanea, oppure come percorso didattico di Educazione civica (cfr. Legge 92/2019) per il conseguimento delle competenze di cittadinanza.

Dove: L’Unità di Apprendimento può essere svolta nel secondo biennio dei Licei e degli Istituti Tecnici, ma si può proporre anche in una seconda classe del primo biennio dei Licei.


Presentazione in formato PDF Scheda di progettazione dell'Unità di Apprendimento

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