Attendere prego...
Comunicazione

L’Unità di Apprendimento è stata realizzata nel contesto delle attività promosse dal progetto PATHS - Per Parole, al quale la scuola ha partecipato nel corso dell’anno scolastico 2021-22. La durata complessiva del percorso è stata di 6 ore frontali e 4 ore di rielaborazione individuale e di gruppo.

La sperimentazione del modello è stata proposta alla classe II C della Scuola Secondaria di I grado “Albert Einstein”. Le attività sono state svolte in presenza (docente-gruppo classe) e con il collegamento sincrono in videoconferenza delle esperte INDIRE.

L’obiettivo principale è stato quello di esercitare le capacità maieutiche degli studenti mediante il confronto orale sui testi, l’ascolto costruttivo, la produzione di una rielaborazione condivisa in cui far emergere le riflessioni e i giudizi dei gruppi. La sperimentazione è stata inserita nella programmazione disciplinare annuale di lettere e di educazione alla cittadinanza. L’esperienza ha rafforzato le competenze personali e sociali degli alunni: la curiosità verso la nuova proposta ha creato le condizioni adatte a lavorare bene in gruppo, in un’ottica inclusiva, mentre la necessità di rispettare le tempistiche prestabilite per la restituzione ha aiutato gli studenti a gestire il team working e il time managing.

La scelta della parola COMUNICAZIONE è nata dall’esigenza di far riflettere i giovani studenti sulla profonda trasformazione che l’era digitale sta comportando sul loro modo di imparare, relazionarsi, entrare in contatto con gli altri e trovare il giusto spazio per se stessi nella relazione. Misurare il valore che si nasconde dietro alla parola COMUNICAZIONE, in testi di varia epoca e natura, ha permesso di operare una riflessione metacognitiva sul modo che gli studenti stessi adottano per comunicare quotidianamente a scuola, tra pari, con i docenti. La parola è apparentemente familiare, nota, semplice, ma l’indagine, come i ricchissimi brainstorming possono dimostrare, è stata fruttuosa e appassionante. Il termine è infatti vicino alla loro dimensione “digitale”, ma presenta ampi campi da indagare e svelare nella dimensione filosofica della teoria della comunicazione o in quella storico-letteraria a cui i giovani studenti hanno meno occasioni di dedicarsi.

L’utilizzo dei testi proposti si è rivelato particolarmente efficace nella costruzione delle Competenze Chiave e delle Competenze Disciplinari, specie perché si è consentito agli alunni di scegliere di lavorare su testi e autori che, per quanto complessi, hanno suscitato curiosità o svelato affinità. Il lavoro si è dunque articolato nei vari gruppi in modo produttivo. Alcune tematiche hanno suscitato perplessità e difficoltà interpretative che però sono state superate mediante la guida del docente: da tali criticità sono anzi nate interessanti analisi critiche degli studenti.

Tutti i gruppi sono stati in grado di sintetizzare la discussione “interna”, restituendola a tutta la classe con modalità originali e personali. L’idea di sperimentare l’approccio didattico PATHS - Per Parole ha permesso di superare i limiti delle convenzioni definitorie iniziali attribuite dal senso comune al termine “comunicazione”.

Come: il percorso didattico si è articolato nelle 4 fasi proposte dall'approccio filosofico PATHS - Per Parole.

Fase preparatoria/esplorativa: viene svelata alla classe la parola COMUNICAZIONE E viene avviato un brainstorming sui significati e sulle varie definizioni della parola. La partecipazione è attiva e gli spunti forniti da questo primo momento di confronto collettivo sono molti.  

Presentazione da parte delle esperte INDIRE dei testi contenenti la parola COMUNICAZIONE, tratti dalle opere dei seguenti autori:

- I. Calvino, Se una notte d’inverno un viaggiatore;

- Hermann Hesse, La cura;

- Zygmunt Bauman, Amore liquido;

- E. Goffman, Stigma. L’identità negata;

- Adriano Fabris – Etica per le tecnologie dell’informazione e della comunicazione;

- Manifesto della comunicazione non ostile (testo proposto in aggiunta a scopo inclusivo).

Il docente assegna come compito individuale (per casa) a ciascuno alunno la lettura esplorativa di uno specifico testo; l’abbinamento viene fatto dal docente in base a competenze e affinità, ma si lascia un margine di scelta e la possibilità di consultare più testi, per comporre in un secondo momento gruppi omogenei. [DURATA 2 ORE FRONTALI e 1 ORA DI LAVORO INDIVIDUALE]

Fase laboratoriale: in classe il docente compone i gruppi e si avvia una riflessione libera tra studenti partendo da ciò che a livello individuale è emerso. Il docente ascolta le conclusioni spontanee dei 4 gruppi sui testi di Bauman, Goffman, Calvino, Hesse e fornisce una serie di domande guida per approfondire la comprensione dei contenuti e favorire la corretta comprensione dei termini più complessi. Gli studenti si dedicano con molto impegno a questa analisi testuale e critica, poiché è stato spiegato e anticipato che da queste conclusioni prenderà avvio la loro rielaborazione creativa.

Parallelamente la docente di sostegno lavora a scopo inclusivo sul “Manifesto della comunicazione non ostile” (punto di collegamento interdisciplinare, dal momento che il testo è già stato presentato dalla collega di religione).

I docenti supportano ogni gruppo in caso di necessità, ma in generale gli studenti operano con autonomia. Conclusa l’analisi, il docente ascolta nuovamente le idee emerse e alcuni studenti si rendono conto di aver inizialmente interpretato e compreso solo alcuni dei messaggi presenti. Questo ispira il lavoro creativo che si articola in modo molto personale attraverso schemi, disegni, lettere agli autori, interpretazioni, cartelloni. A volte gli studenti si interrogano sull’adeguatezza delle loro idee e discutono costruttivamente per trovare una soluzione che permetta di inserire il contributo di tutti. A ciascun componente del gruppo viene assegnato un compito che concorrerà alla realizzazione dell’elaborato finale. Il capogruppo avrà l’incarico di digitalizzare l’elaborato finale e caricarlo su piattaforma condivisa. [DURATA 3 ORE]

Fase valutativa: discussione plenaria e restituzione. Ciascun gruppo espone il proprio lavoro: tutti i ragazzi desiderano prendere la parola. Pur non avendo avuto il tempo di “provare” le esposizioni, gli accordi presi e la sintonia creatasi nel lavoro di gruppo, permette che i turni di parola funzionino adeguatamente. Il risultato è soddisfacente e gratificante per tutti. [DURATA 2 ORE]

Quando: l’Unità di Apprendimento – in linea con quanto previsto dalle Indicazioni Nazionali (2010) riguardo gli obiettivi specifici di apprendimento – è stata inserita nella programmazione annuale con specifico riferimento all’educazione linguistica e alla educazione alla cittadinanza. Il percorso didattico è stato sviluppato in base ad un progetto inizialmente inserito a novembre nel Ptof d’Istituto come “Il dialogo filosofico a scuola”.  Infatti, in una fase iniziale di progettazione non avevamo previsto la possibilità di avvalerci della collaborazione di PATHS indire. Il segmento didattico è stato realizzato tra la fine di marzo e l’inizio di aprile.

Dove: Le attività sono state svolte in presenza (gruppo classe/docente) e con il collegamento delle esperte Indire in videoconferenza in modalità sincrona durante le 6 ore frontali. Sono state utilizzate piattaforme di condivisione dei materiali in modalità sincrona e asincrona.

 


Scheda di progettazione dell'Unità di Apprendimento Presentazione in formato PDF

Per inserire commenti devi autenticarti.
Nessun commento.
Nessuna testimonianza.