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Tolleranza

La classe coinvolta nel progetto è la 1c del Liceo Piccolomini di Siena, indirizzo Scienze Umane, opzione economico sociale (LES). Le materie coinvolte sono state Geostoria (Professor Busato) e Filosofia (Professoressa Stefani). L’Unità di apprendimento è stata svolta totalmente in presenza e i formatori INDIRE online, nonostante le varie e persistenti difficoltà del momento. L’applicazione del modello didattico PATHS mira allo sviluppo di competenze, abilità e conoscenze riguardanti il contrasto all’impoverimento linguistico e il rafforzamento del pensiero critico. Entrambi questi aspetti passano per una iniziale fase di brainstorming e fasi successive di analisi testuale e di Cooperative Learning svolta in autonomia dagli studenti.

Come: il percorso didattico si è articolato nelle 4 fasi proposte dall’approccio filosofico PATHS - Per Parole.

Fase preparatoria/esplorativa: gli studenti hanno discusso i significati della parola “tolleranza” durante le ore di Geostoria (Professor Busato) e di Filosofia (Professoressa Stefani). Il concetto di tolleranza ha diversi significati. Può essere inteso come tolleranza all’interno di un contesto classe, in famiglia, nella società, ma anche all’interno di noi stessi. Una serie di precetti, emozioni che ci vengono impartite sin da piccoli e che denotano il “codice” e la “misura” di tolleranza di ciascuno di noi. Il termine può essere inteso anche come tolleranza religiosa o politica. Durante la fase di spiegazione dei testi scelti ad opera dei ricercatori INDIRE che discutono la portata “filosofica” del termine, emerge una riflessione interessante. La tolleranza è un concetto che inconsapevolmente o non, applichiamo nella vita di tutti i giorni ed in maniera costante nei confronti di noi stessi e della società. Nella successiva fase di restituzione, gli studenti discutono le idee emerse dal confronto con i compagni, con la filosofia e con i testi. [DURATA 2 ORE]

Fase laboratoriale: i due gruppi (classe di 11 studenti) hanno scelto i testi messi a disposizione, trovando un filo conduttore per richiamare più documenti. I gruppi, con l’ausilio di strumenti di presentazione come powerpoint, hanno esplorato più significati del termine. I docenti coinvolti e gli studenti hanno concordato nel fatto che l’attività in classe ed in forma laboratoriale abbia portato indubbio vantaggio. [DURATA 2 ORE]

Fase valutativa: il primo gruppo composto da Giulia N., Tommaso G., Jacopo B., Alessandro G. e Masoud K. ha discusso sulle tesi di Berkeley, Marco Aurelio e Seneca.
Ha introdotto il lavoro analizzando in primis, il concetto di “Stop” di Berkeley affermando: “lo stop oltre che essere un cartello stradale va ad indicare un limite astratto, ma pur sempre un limite. Lo stop nel contesto della tolleranza è anche una tolleranza collettiva. lo stop per noi, quindi, come dice Berkley è un limite di tolleranza per diverse occasioni, emotive o ambientali”. Poi analizzato il testo di Seneca (lettere morali a lucilio) hanno affermato che: ”la tolleranza è descritta come un limite che ogni persona può sopportare prima di crollare, come in un assedio dove i difensori reggono più a lungo che possono prima di arrendersi”. Sul testo di Marco Aurelio, il gruppo, ha affermato: “Noi siamo d’accordo con Marco Aurelio quando elenca alcuni punti di vista del tipo; l’aiutare gli amici o l’essere tolleranti per chi non si è formato. Inoltre parla di se’ e di quali siano secondo lui i principi fondamentali nella vita”.

Hanno concluso il lavoro cercando di dare questa definizione: ”la tolleranza è la capacità di sopportare qualcosa di spiacevole o dannosa. La tolleranza però ha anche un lato positivo: fa apparire una diversità di opinioni che nel confronto dialettico procura un ampia verità”.
Il secondo gruppo, composto da Muca E., Giulia N., Giada P., Abazi K., Vittoria N., Gloria Y., ha discusso tutti i testi analizzati in maniera originale. L’elaborato di questo gruppo ha, infatti, affrontato il concetto di tolleranza oggi, attualizzandolo in diversi Paesi (Olanda, Camerun, Albania) ed accennando ai diritti civili, alle libertà ed al passaggio storico di alcuni Paesi da un regime dittatoriale ad uno democratico. Il secondo gruppo ha concluso affermando: “La tolleranza, secondo noi, è un valori ed un ideale imprescindibile e vale sia nella sfera privata che in quella pubblica”. [DURATA 2 ORE]

Quando: l’Unità di Apprendimento – in linea con quanto previsto dalle Indicazioni Nazionali (2010) riguardo gli obiettivi specifici di apprendimento – è stata inserita nella programmazione annuale 2021/22.

Dove: Liceo Economico Sociale “Piccolomini” di Siena. Le attività sono state realizzate totalmente in presenza con collegamenti a distanza con Indire.. Gli incontri in plenaria e quelli nei gruppi sono stati svolti sistemi di videoconferenza e/o di messaggistica istantanea, la creazione di classi virtuali ha permesso – assieme ai servizi di messaggistica utilizzati in autonomia dagli studenti – di condividere i materiali e gestire i momenti di confronto tra pari tanto in modalità sincrona quanto in modalità asincrona.


Scheda di progettazione dell'Unità di Apprendimento Presentazione in formato PDF

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