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Testimonianza

L’Unità di Apprendimento è stata realizzata nel contesto delle attività promosse dal progetto PATHS - Per Parole, al quale la scuola ha partecipato nel corso dell’anno scolastico 2021-22. La durata complessiva del percorso è stata di 6 ore.

La sperimentazione del modello è stata proposta alla classe 2^B dell’IC3 Modena – Scuola Secondaria di I grado “P. Mattarella”. Le attività sono state svolte in presenza (studenti in presenza con docente in classe, collegamento su applicativo Meet con esperti INDIRE). L’obiettivo principale è stato quello di potenziare il pensiero critico degli studenti, inserendolo nella programmazione disciplinare annuale. Si è lavorato anche sulle soft skills degli studenti, rafforzando le loro competenze argomentative e digitali, sviluppando le potenzialità di decision making, team working e time managing per la progettazione e la realizzazione dell’attività prevista da questa sperimentazione.

La scelta della parola “testimonianza” da parte del docente è dipesa dalla volontà di far riflettere gli studenti su tematiche storiche importanti e sulle molteplici sfumature che il termine può assumere nei diversi contesti, nonché per favorire le connessioni con il tema della Memoria.

Dopo l’introduzione dell’argomento di discussione si è attivato il confronto sull’idea di testimonianza. L’utilizzo dei testi proposti si è rivelato particolarmente efficace nella costruzione delle Competenze Chiave e delle Competenze Disciplinari.

Il lavoro si è svolto dapprima in modo unitario, con una riflessione partecipata sul termine proposto. Le analisi critiche sono state poi riportate al termine dell’attività di brainstorming. Ogni studente ha avuto - nel corso dell’intera esperienza - l’opportunità di misurarsi con nuove attività, nuovi approcci metodologici e nuovi esercizi formativi. Gli alunni, dapprima individualmente e successivamente suddivisi in piccoli gruppi, sono stati in grado di sintetizzare la discussione critica “interna”, restituendola a tutta la classe in varie modalità.

L’idea di sperimentare l’approccio didattico PATHS - Per Parole ha rappresentato il tentativo di superare il significato generalmente attribuito dal senso comune al termine “testimonianza”, mettendo così in discussione le convenzioni definitorie iniziali. E questo non solo grazie all’analisi dei testi “filosofici”, ma anche grazie agli spunti critici emersi durante le attività di brainstorming nella prima fase del progetto.

Come: il percorso didattico si è articolato nelle 4 fasi proposte dall'approccio filosofico PATHS - Per Parole.

Fase preparatoria/esplorativa: alla classe è stato sottoposto il termine “testimonianza” e tutti gli studenti sono stati invitati a un momento di riflessione, seguito da un ampio brainstorming sui significati e sulle varie definizioni della parola. Gli studenti hanno sviscerato il termine sotto molteplici aspetti, realizzando che attraverso il pensiero critico e filosofico è possibile esprimere meglio se stessi e confrontarsi più facilmente con gli altri. A questo assunto si unisce la consapevolezza che le testimonianze possono essere sia vere - raccontate da persone oneste - che false, riportate con mendacia e mistificazione. Tali concetti si ricollegano con un certo senso di responsabilità nel mettere in campo i ricordi, legati a momenti della memoria e del passato. La sfera del racconto, della narrazione di storie ed eventi, gioca un ruolo fondamentale; ad attenta analisi, non vi è mai una verità unica, ma ciò che giunge a noi attraverso testimonianze scritte e/o orali è sempre filtrato dall’esperienza. L’oggetto di studio che certamente può essere meno manipolato è la testimonianza materiale, che con la sua fissità in alcuni contesti costituisce una vera e propria prova inconfutabile. La parola in esame, se declinata e abbinata a campi semantici diversi, si ricollega anche al mondo del mistero, degli enigmi, della paura, del segreto: la testimonianza è fondamentale durante un interrogatorio per poter ricostruire i fatti. Analizzando la linea del tempo e tuffandoci negli avvenimenti storici, fa capolino il legame indissolubile fra il termine scelto e la Shoah e la condizione degli Ebrei: i sopravvissuti sono diventati testimonianze viventi di quegli orrori. Ciò inevitabilmente significa tramandare la realtà da molti celata. [DURATA 2 ORE]

Fase laboratoriale: alla classe, suddivisa in 5 gruppi, vengono presentati 5 testi che contengono il termine “testimonianza”. All’interno dei gruppi, in autonomia, si avvia la fase di lettura e i ragazzi cercano di comprendere ed estrapolare le informazioni principali, per ottenere una visione globale del significato. Durante questa fase, l’intervento del docente è stato minimo e si è limitato a chiarire eventuali dubbi e approfondire questioni sulle quali si erano create perplessità, in particolar modo sui testi contenenti lessico filosofico. A metà percorso, gli studenti hanno segnato i concetti chiave di ciascun brano proposto, per fare il punto sulle principali tesi emerse. In seguito, ogni gruppo ha concordato un metodo di restituzione e alla fine sono stati elaborati alcuni prodotti digitali (videopresentazione, illustrazioni digitali, podcast, Google Site). [DURATA 2 ORE]

Fase valutativa: discussione plenaria. I ragazzi hanno presentato i propri prodotti digitali in classe, ai compagni, al docente e agli esperti INDIRE in collegamento, individuando un rapporteur. In alcuni gruppi le opinioni emerse durante la fase laboratoriale sono state afferenti ad aspetti diversi e pertanto gli studenti hanno preferito esporre i singoli punti di vista all’interno dello stesso elaborato. I gruppi hanno mostrato tendenzialmente entusiasmo soprattutto per la parte progettuale, liberando la propria creatività e capacità di organizzazione del lavoro, concertando le idee di “testimonianza” espresse dagli autori dei testi con le proprie riflessioni. [DURATA 2 ORE]

Quando: l’Unità di Apprendimento – in linea con quanto previsto dalle Indicazioni Nazionali (2010) riguardo gli obiettivi specifici di apprendimento – è stata inserita nella programmazione annuale. Il segmento didattico è stato realizzato tra i mesi di gennaio e febbraio 2022.

Dove: le attività sono state realizzate in presenza, presso i locali della scuola. A supporto del lavoro degli studenti, per la raccolta dei materiali e dei prodotti finali, è stata utilizzata la piattaforma G-Classroom, Drive, Podcast e Canva.


Presentazione in formato PDF Scheda di progettazione dell'Unità di Apprendimento

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