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Luce

È stata coinvolta nel progetto la classe III C ad indirizzo classico tradizionale dell’Istituto di Istruzione Superiore “Perito-Levi” di Eboli (SA). Dal momento che l’attività è stata proposta e realizzata per la prima volta nell’Istituto nell’a.s. 2021-2022, può essere considerata una sperimentazione didattico-metodologica.
L’Unità di Apprendimento è stata svolta da docenti e alunni totalmente in presenza, nel rispetto delle misure di contenimento e prevenzione del contagio da Covid-19. Il collegamento on-line con gli esperti dell’INDIRE è stato curato dal team digitale e dagli assistenti tecnici dell’Istituto.

Il progetto nasce dall’adozione di un approccio filosofico fondato sulla parola ed è elaborato a partire dalla riflessione sulla parola-chiave di un’area tematica, approfondendo legami plurimi con concetti, sfumature semantiche e riferimenti teorici ad essa legati, al fine dell’esercizio critico e creativo del pensiero.
Il termine “luce”, considerato nella sua singolarità, esprime la consapevolezza della verità, della probità, dell’illuminazione interiore, introducendo alla dicotomia tra ciò che appare e ciò che è, tra asservimento e libertà del pensiero. Nell’opposizione terminologica dialettica “luce e tenebre” indica anche uno stato d’animo, una condizione di vita, un modus operandi. La vita attiva incentrata esclusivamente sull’esteriorità è, talvolta, accompagnata da un ottenebramento dell’animo; viceversa, il ripiegamento su se stessi, la riflessione interiore e l’introspezione contribuiscono ad illuminare di nuova luce le azioni esteriori, donando ad esse un significato ultimo denso di valori.

Come: il percorso didattico si è articolato nelle 4 fasi proposte dall’approccio filosofico PATHS - Per Parole.

Fase preparatoria/esplorativa: brainstorming sulla parola “luce”, coordinato dagli esperti dell’INDIRE collegati in videoconferenza, come primo step per l’apprendimento di tipo collaborativo, tale da valorizzare il pensiero divergente. Il flusso di idee e conoscenze è stato annotato dalla docente di Filosofia in forma di mappa sulla lavagna in ardesia e ricostruito successivamente dagli alunni con l’ausilio di vari supporti grafici. Durante l’attività di brainstorming è emerso il superamento della generica contrapposizione luce/bene - tenebre/male, in favore di una considerazione più articolata e profonda, attenta ad esplorare ambienti e significati inusitati.

Presentazione alla classe da parte degli esperti INDIRE (collegati in videoconferenza) dei testi riconducibili alla parola scelta: Maria Zambrano, Dire luce. Scritti sulla pittura; Sandro Penna, Interno; Stefan Zweig, L’impazienza del cuore; Friedrich Nietzsche, Così parlò Zarathustra – Proemio. Per sottolineare il ruolo di mediazione, tutoraggio e accompagnamento, sono stati accolti successivamente dalla docente di Filosofia anche testi proposti dagli studenti, introdotti da coerente motivazione. Nella fase embrionale, il progetto era stato basato sulla scelta di alcuni testi indicati dalla professoressa di Filosofia e Storia, Natella Veronica, nell’elaborato finale della Summer School 2021:

- Platone, Repubblica, libro settimo, mito della caverna;
- Aristotele, Metafisica, libro VIII 4 (1044b): fenomeno dell’eclissi lunare;
- Aristotele, Metafisica, libro z;
- Letteratura critica: B. Cavarra, “Colori, diafano e luce in Aristotele e nella tradizione aristotelica”, articolo in Journal of History and Medical Humanities, n. 32/2 (2020), pp. 543- 558;
- M. Frede – G. Patzig, Il libro z della Metafisica di Aristotele, Vita e pensiero, 2001;
- Genesi, capitolo I, 3-5 “Dio disse: “Sia la luce!”. E la luce fu. Dio vide che la luce era cosa buona e separò la luce dalle tenebre e chiamò la luce giorno e le tenebre notte. E fu sera e fu mattina: primo giorno”;
- Jacopone da Todi, Lauda XXXIII, vv. 23-24 “Amor senza speranza non viene a veritate; non può veder la luce chi fugge caritate”;
- Dante, Inferno, Canto III, vv. 134 – 135 “balenò una luce vermiglia la qual mi vinse ciascun sentimento”;
- Dante, Inferno, Canto V, v. 28 “Io venni in loco d’ogne luce muto”.

Dopo aver contattato gli esperti dell’INDIRE, la prof.ssa Natella ha deciso di affidare ad essi la scelta dei testi riferiti al lemma “luce”. In tal modo, si è inteso abbracciare un compito sfidante, non solo per gli alunni, ma per la docente stessa. [DURATA 2 ORE]

Fase laboratoriale: la classe è stata suddivisa dalla docente di Filosofia in gruppi di lavoro per promuovere il confronto critico e l’inclusione, applicare un metodo di apprendimento esperienziale, creare un ambiente favorevole alle interazioni positive, costruire uno spazio di dialogo per valorizzare l’apporto creativo di ogni studente in relazione ai testi proposti. Sono stati sperimentati molteplici percorsi, individuali e collettivi/cooperativi, di: ricerca, disvelamento, approfondimento, lettura ed interpretazione del testo, attività grafiche, manuali e digitali, supportati da immagini, narrazioni, analogie, comparazioni. Nella previsione iniziale, l’attività in questa fase avrebbe dovuto avere una durata di n. 4 ore; tuttavia, come specificato nel successivo paragrafo “Quando”, ci si è potuti avvalere di un incremento orario durante la Settimana dello studente, con positiva ricaduta sul piano metodologico-organizzativo. [DURATA 8 ORE]

Fase valutativa: presentazione, da parte di tutti gli alunni, dei prodotti finali agli esperti dell’INDIRE e ai docenti dell’Università di Salerno collegati in videoconferenza. Produzione di una riflessione collettiva: autovalutazione e valutazione dei lavori altrui mediante criteri condivisi. La valutazione, strettamente coniugata alla dimensione metacognitiva ed autovalutativa, si è basata su una rubrica volta a valorizzare l’intenzione comunicativa, l’esercizio dell’interrogare e dell’interrogarsi, la discussione collettiva, l’analisi linguistica e testuale, l’attitudine critico-argomentativa (thinking skills), le competenze espositive, socio-relazionali ed organizzative.

Tutti i membri dei quattro gruppi hanno relazionato sull’attività svolta, accompagnando la presentazione del prodotto finale con note introduttive rivelatrici del percorso intrapreso, delle scelte contenutistiche ed operative adottate, delle modalità di confronto interne alle dinamiche del team. [DURATA 2 ORE]

Quando: l’adesione al progetto PATHS - Per parole è stata deliberata dal Collegio dei docenti nella seduta del 28/10/2021. Preliminarmente, nella fase iniziale dell’a.s. 2021/22, la professoressa di Filosofia e Storia, Natella Veronica, ha proposto l’attività progettuale nella riunione del Dipartimento Filosofia-Storia-Diritto-Religione in data 08/09/2021; successivamente all’assegnazione dei docenti alle classi, la prof.ssa Natella ha chiesto di verbalizzare l’attività all’interno della progettazione del Consiglio della classe III C. Dell’adesione all’iniziativa e della sua evoluzione sono stati informati i seguenti Docenti dell’Università di Salerno: Clementina Cantillo, Ordinario di Storia della Filosofia presso il Dipartimento di scienze del patrimonio culturale (DiSPaC), membro del Consiglio direttivo e della Commissione didattica della Società Filosofica italiana (SFI) e Renato De Filippis, Docente di Storia della Filosofia medievale presso il DiSPaC, responsabile e coordinatore SFI delle Olimpiadi di Filosofia nella regione Campania.

I Docenti universitari su menzionati hanno partecipato on-line, in data 7 marzo 2022, alla fase di restituzione dei lavori, esprimendo un positivo giudizio di valutazione.

Il progetto è stato realizzato nella fase conclusiva del I quadrimestre, nei mesi di dicembre – gennaio. Al termine del I quadrimestre, durante la settimana della pausa didattica (Settimana dello studente, 7 - 12 febbraio 2022), gli alunni hanno coinvolto nell’attività tutti i docenti del Consiglio di Classe, generando originali collegamenti interdisciplinari ed utilizzando diversificati canali e codici comunicativi.

In occasione della “Notte nazionale del Liceo classico”, in data 6 maggio 2022, l’articolazione ed i prodotti finali del progetto sono stati presentati dagli alunni al territorio, nell’ambito dell’evento tenutosi in presenza presso l’Istituto di Istruzione Superiore “Perito- Levi” con il patrocinio del Comune di Eboli (SA).

Dove: Istituto di Istruzione Superiore “Perito-Levi” di Eboli (SA).

Le fasi preparatoria ed esplorativa sono state realizzate nell’aula della classe III C, con il supporto degli assistenti tecnici per la gestione del microfono ambientale ed il collegamento video con gli esperti dell’INDIRE. Il team digitale dell’Istituto ha generato il link d’invito utilizzando la piattaforma Google Meet. La Dirigente Scolastica Prof.ssa Laura Maria Cestaro ha seguito l’evento collegandosi dal laboratorio del team digitale.

La fase laboratoriale è stata realizzata prevalentemente in presenza nell’aula della classe III C, i cui parametri dimensionali hanno garantito la suddivisione in gruppi di lavoro nel rispetto delle norme sul distanziamento; l’aula, inoltre, è dotata di ampie finestre e di un purificatore per la corretta prassi dell’aerazione. Alcuni contenuti delle riprese video sono stati girati in ambienti esterni, scelti in autonomia dagli allievi.

La fase finale valutativa si è svolta nel laboratorio di tecnologie musicali dell’Istituto con il supporto degli assistenti tecnici per il collegamento video con gli esperti INDIRE e con i docenti dell’Università di Salerno.


Scheda di progettazione dell'Unità di Apprendimento Presentazione in formato PDF

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