L’Unità di Apprendimento che è oggetto di questa scheda è stata realizzata nel contesto delle attività promosse dal progetto PATHS - Per Parole, al quale l’Istituto Boselli di Torino ha partecipato nel percorso dell’anno scolastico 2021-22. La durata complessiva del percorso è stata di 8 ore.

La sperimentazione del modello è stata proposta alla classe 4A con i seguenti obiettivi:

• rafforzare il colloquio orale degli studenti, e contrastare il fenomeno dell’impoverimento linguistico;
• stimolare la riflessione critica, rafforzando il pensiero critico e l’attitudine al confronto con l’altro;
• incoraggiare la sperimentazione e la condivisione di nuove esperienze, strumenti e materiali didattici tra docenti;
• migliorare il clima scolastico;
• potenziare le competenze digitali;
• migliorare l’abilità interdisciplinare;
• supportare gli studenti con difficoltà;
• potenziare il percorso professionalizzante attraverso il confronto sulla parola da un punto di vista economico-finanziario, considerato l’indirizzo di studio della classe in oggetto.

La parola presentata alla classe è stata “previsione”; questa proposta nasce da un confronto tra i docenti del Consiglio di Classe della 4A, che hanno scelto un termine al fine di stimolare una riflessione all’interno di un percorso sull’Educazione Civica.

Come indicato dal modello PATHS, la scelta e l’utilizzo dei materiali testuali proposti – che in questa sperimentazione hanno visto la partecipazione di alcuni docenti di molte discipline – ha fatto prendere coscienza agli studenti del fatto che ogni autore trattato ha declinato il termine preso in esame in modalità diversa e distinta. La filosofia, come “cassetta degli attrezzi” che aiuta la riflessione concettuale, è servita per andare oltre l’ovvio, per aprirsi a prospettive diverse e per promuovere il confronto con i testi e tra gli studenti.

Come: il percorso didattico si è articolato nelle 4 fasi proposte dal modello didattico PATHS - Per Parole.

Fase preparatoria: alla classe è stato proposto di riflettere sulla parola PREVISIONE. Attraverso il brainstorming gli studenti hanno riflettuto sui molteplici significati che sono da loro stati attribuiti al termine, con la guida degli esperti INDIRE ed il tutoraggio dei docenti.

All’inizio la parola è stata confusa con il termine “profezia” poi, attraverso la discussione che gli esperti di INDIRE hanno condotto in maniera socratica, gli studenti hanno compreso la differenza: prevedere implica attivare un processo logico, mentre la profezia ha un carattere soggettivo e non è legata al ragionamento e a prove empiriche. La seconda definizione proposta ha individuato un collegamento tra previsione e aspettativa, chiedendosi come si fa a prevedere e soprattutto quanto ciò che ci aspettiamo influenza la nostra previsione. Molti studenti hanno sottolineato sfumature positive, altri ne hanno sottolineato quelle negative: ad esempio, “la previsione che causa un condizionamento piuttosto che una previsione che aiuta a comprendere un fenomeno ed essere preparati ad affrontarlo”.

Inoltre alcuni studenti hanno evidenziato l’aspetto professionalizzante della previsione legata all’economia e al contesto finanziario delle azioni in borsa. [DURATA 1 ORA]

Fase esplorativa: la classe è stata divisa in più gruppi, costituiti mediamente da 4 studenti. I gruppi sono stati composti coerentemente con le tematiche emerse e gli interessi dimostrati durante la prima fase. Sono stati poi proposti testi specifici, sempre sulla parola Previsione (vedi sez. allegati). [DURATA 2 ORE]

Fase laboratoriale: ogni gruppo ha preso visione dei testi assegnati, riflettendo sul significato che la parola assumeva in ognuno di questi. La classe ha optato in autonomia anche per l’analisi del testo proposto nelle lingue straniere. [DURATA 4 ORE]

Fase valutativa: discussione plenaria. Ogni gruppo ha presentato in sintesi quanto emerso dalla discussione tra pari avvenuta all’interno del gruppo, alternandosi nella restituzione. Ogni componente del gruppo ha presentato una parte di quanto emerso dalla discussione svolta durante la fase laboratoriale, comunicando anche le difficoltà legate all’analisi dei testi o a quelle legate all’organizzazione del gruppo. Alcuni studenti hanno condiviso la necessità di avere strumenti e competenze per fare delle previsioni; l’attendibilità o meno delle previsioni dipende dunque dalla conoscenza degli eventi e dalle caratteristiche delle persone. Un esperto ha una maggiore credibilità e le sue previsioni hanno un valore maggiore di quelle delle persone comuni.

A conclusione del progetto è stato chiesto agli studenti di esprimere un giudizio sull’esperienza di PATHS: il gradimento è stato molto alto e la partecipazione ampia. “PATHS mi ha fatto interrogare su alcuni domande che non mi ero posto” ha sottolineato una studentessa; un’altra ha affermato che “PATHS ha tirato fuori il meglio di me”. Dal punto di vista didattico, i docenti coinvolti nella sperimentazione riprenderanno in classe i testi e le discussioni svolte nel progetto. [DURATA 1 ORA]

Quando: l’Unità di Apprendimento – in linea con quanto previsto dalle Indicazioni Nazionali (2010) riguardo gli obiettivi specifici di apprendimento – è stata inserita nella programmazione annuale.

Dove: I.I.S. PAOLO BOSELLI – TORINO – indirizzo professionale servizi amministrativi.

Discipline: Acuto Emanuela [Francese]; Borzì Valeria [Informatica]; Cicoria Giovanna [Italiano]; Del Fabbro Alberto [Storia]; Di Carluccio Maria [Inglese]; Durante Vera [Sostegno]; Favara Luigi [Scienze motorie]; Ferrazza Natalia [Diritto]; Grillo Francesco [Sostegno]; Matrisciano Paolo [Economia aziendale]; Napoli Federica Francesca [Informatica] e Visalli Alberto [Tecnica delle comunicazioni].

Scheda di progettazione dell'Unità di Apprendimento Presentazione in formato PDF

• Tipologia di scuola: Secondaria di secondo grado
• Disciplina: Filosofia