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Diverso

L’unità di apprendimento descritta in questa scheda è stata realizzata dalla classe 1 sez. C dell’IC Anzio1 nell’ambito delle attività promosse dal progetto PATHS – Per Parole che mira allo sviluppo di competenze, abilità e conoscenze riguardanti il contrasto all’impoverimento linguistico e il rafforzamento del pensiero critico.

L’idea di sperimentare l’approccio filosofico è nata dalla curiosità di esaminare testi nuovi per la scuola secondaria di I grado e dall’esigenza di argomentare oralmente le proprie opinioni, tenendo conto del confronto con gli altri.

L’obiettivo principale è stato quello di analizzare e approfondire la parola “DIVERSO” già presa in considerazione in merito al progetto d’Istituto sul bullismo e cyberbullismo.

Come: il percorso didattico si è articolato nelle 4 fasi proposte dall'approccio filosofico PATHS - Per Parole.

Fase preparatoria/esplorativa: gli alunni hanno discusso sul significato della parola “diverso” intesa come giudizio nei confronti di un’altra persona ma anche come insieme di qualità da esaltare. E’ stata disegnata alla lavagna una mappa rappresentativa dei pensieri degli alunni. Successivamente sono intervenuti i ricercatori INDIRE che hanno spiegato quanto la filosofia possa permettere una riflessione alternativa sulla parola scelta. Ognuno si è sentito libero di esprimere le proprie idee ed è nato un costruttivo scambio di opinioni. Sono stati proposti dei brani ripresi da testi di Calvino, Carver, Leopardi e Verdanskij. [DURATA 2 ORE]

Fase laboratoriale: gli alunni sono stati divisi in gruppi e hanno discusso sul lavoro da eseguirsi. Hanno letto i brani proposti, commentando e discutendo i vari punti di vista. Si è poi ricercato un termine che potesse racchiudere il significato della parola “diverso” secondo un confronto di pensieri ed emozioni. Si è ipotizzato il prodotto finale e si è proceduto alla sua realizzazione. [DURATA 3 ORE]

Fase valutativa: ogni gruppo ha illustrato l’attività svolta commentando il percorso che ha portato alla realizzazione del prodotto finale secondo la metodologia del thinkering (libera scelta degli alunni).

Il primo gruppo ha collegato la parola “diverso” al temine “qualità” prendendo in considerazione la lettura tratta dalle “Città invisibili” di I. Calvino e costruendo alcuni modellini. Il secondo gruppo ha associato alla parola scelta, il termine “libertà”: ognuno è libero di essere diverso a modo suo e non può essere costretto da nessuno ad uniformarsi agli altri; il tutto è stato rappresentato con la ricostruzione di un ambiente naturale realizzato con materiali riciclati. Invece l’associazione tra “diverso” e “bellezza” è stata presa in considerazione dal terzo gruppo perché non essere uguali è davvero bello: la realizzazione di due fiori differenti ha rappresentato questa idea. Il quarto gruppo ha abbinato i termini “diverso - unicità” realizzando un teatro in miniatura con dei personaggi che, tramite vignette, illustravano un dialogo relativo al fenomeno del bullismo. L’ultimo gruppo ha, infine, associato il termine “diverso” alla parola “pensiero” costruendo un modello di cervello contenente dei ragazzi che si tengono per mano e che condividono i loro pensieri per arrivare ad averne uno unico che li rappresenti. [DURATA 1 ORA]

Quando: l’Unità di Apprendimento – in linea con quanto previsto dalle Indicazioni Nazionali (2010) riguardo gli obiettivi specifici di apprendimento – è stata inserita nella programmazione annuale 2021/22 e si è svolta dal 31 marzo al 7 aprile.

Dove: ISTITUTO COMPRENSIVO ANZIO 1 – Anzio (Rm). Le attività sono state svolte in presenza fatta eccezione di 2 alunni perché in DDI. Gli incontri della fase preparatoria/esplorativa e quelli della fase valutativa sono stati svolti in videoconferenza al fine di condividere i materiali e gestire i momenti di confronto.


Presentazione in formato PDF Scheda di progettazione dell'Unità di Apprendimento

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