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WILLIAM SHAKESPEARE – Macbeth - Follia

Shakespeare racconta la follia in diversi modi, quello della malinconia amletiana, della finzione e della maschera, del buffone di corte, del rimorso e del castigo (Macbeth). Due delle sue tragedie ruotano attorno a questo tema (l’altra è l’Amleto) e denunciano un crescente pessimismo verso la natura umana. La pazzia non si manifesta solo come degenerazione della passione, ma comporta una metamorfosi della personalità.

ATTO V

Scena I

Entra LADY MACBETH con un candeliere in mano

DAMA: Guardate, eccola, viene.
Questo e proprio il consueto suo portarsi e, in fede mia, tutta immersa nel sonno. Osservatela, senza palesarvi.

MEDICO: Quel lume come se l'e procurato?

DAMA: L'ha a portata di mano. Per suo ordine, vuol sempre avere un lume accanto a se.

MEDICO: Vedete? Ha gli occhi aperti.

DAMA: Già, ma il suo senso della vista e occluso.

MEDICO: Che fa, ora? Guardate, si stropiccia le mani.

DAMA: Lo fa sempre: e come se cercasse di lavarle. L'ho vista insistere a far quella mossa per quarti d'ora interi.

LADY MACBETH: Un'altra macchia!

MEDICO: Silenzio, parla. Voglio prender nota di ciò che dice, per miglior memoria.

LADY MACBETH: Via, maledetta macchia! Via, ti dico! Uno, due tocchi. Su, questo e il momento! L'inferno e tenebroso. Vergogna, mio signore, che vergogna! Un soldato, e cosi pien di paura! Ma che bisogno c'e d'aver paura che lo si scopra, se non c'e nessuno che può chiedere conto a noi potenti? Pero, chi mai avrebbe immaginato che il vecchio avesse in corpo tanto sangue!

MEDICO: Avete inteso, eh? […]

Questo è un male che supera i confini delle mie competenze; ho conosciuto comunque casi di sonnambulismo, e i soggetti sono morti in santa pace nel loro letto.

[…]

Fuori si mormora di cose orribili. Atti contro natura sono padri di turbe innaturali; le menti che di esse sono infette confideranno sempre i lor segreti al lor guanciale. Più che d'un dottore qui c'e piuttosto bisogno d'un prete. E che il signore ci perdoni tutti!

Mi raccomando, tenetela d'occhio: tenete fuori della sua portata qualunque oggetto che possa servirle a nuocere a sé stessa. Buona notte. Costei m'ha messo l'anima in subbuglio e m'ha inebriato gli occhi di stupore.

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