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OLGA TOKARCZUK - I vagabondi - Viaggio III

L’autrice presenta una sorta di diario moderno e originale passando da un’epoca ad un’altra, da un luogo ad un altro ci accompagna in un viaggio errante, ricco di riflessioni esistenziali.

Sette anni in viaggio

“Ogni anno un viaggio, da sette anni, da quando ci siamo sposati,” stava dicendo in treno un giovane con un lungo cappotto nero elegante e una valigetta rigida nera che ricordava una custodia sofisticata per un servizio di posate.

“Abbiamo un sacco di foto,” spiegò, “sistemate ordinatamente. Della Francia meridionale, della Tunisia, della Turchia, dell’Italia, di Creta, della Croazia e perfino della Scandinavia.” Diceva che le guardavano diverse volte: prima di tutto con la famiglia, poi con i colleghi di lavoro e poi ancora con gli amici; poi le foto sarebbero state per anni al sicuro negli album, come prove nel fascicolo di un detective – prove che in quei posti c’erano stati.

Sprofondò nei suoi pensieri e guardò fuori dal finestrino, dove i paesaggi fuggivano di corsa, chissà dove. Ma avrà mai pensato cosa significa davvero “siamo stati”? Dove erano finite quelle due settimane in Francia che oggi possono essere concentrate in appena qualche ricordo, un improvviso attacco di fame sotto le mura di una città medievale e il flash di una serata in un locale sotto un pergolato d’uva? Cosa è rimasto della Norvegia? Soltanto il freddo delle acque del lago e il giorno che non voleva mai finire, e ancora la felicità di una birra comprata un minuto prima che il negozio chiudesse o l’entusiasmo alla vista del primo fiordo.

“Quello che ho visto è mio,” riassunse quell’uomo, che all’improvviso era tornato alla realtà, dandosi una pacca sulla coscia.

 

Cosmetici da viaggio

Al giorno d’oggi ogni profumeria che si rispetti offre ai clienti una gamma speciale di cosmetici da viaggio. Alcune catene dedicano a questa tipologia scaffali separati. Qui ci si può rifornire di tutto ciò che serve per il viaggio: shampoo, sapone liquido per il bucato nei lavabi degli hotel, spazzolini da denti ripiegabili, crema solare, spray antizanzare, fazzoletti imbevuti di lucido da scarpe (disponibile in un’intera gamma di colori), salviettine intime, crema per i piedi, crema per le mani. L’aspetto caratteristico di tutti questi prodotti è la loro dimensione: sono in miniatura, tubetti e barattolini, bottigliette della grandezza di un pollice; nei set da cucito più piccoli ci sono tre aghi, cinque matassine di filo di diversi colori lunghe tre metri ciascuno, due bottoncini color avorio e una spilla da balia. Molto utile è la lacca spray per i capelli, il contenitore in miniatura sta nel palmo della mano.

È come se l’industria dei cosmetici riconoscesse il fenomeno del viaggio come una copia ridotta della vita stanziale, una sua divertente miniatura un po’ infantile.

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