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Limite

L’Unità di Apprendimento è stata realizzata nel contesto delle attività promosse dal progetto PATHS - Per Parole, al quale la scuola ha partecipato nel corso dell’anno scolastico 2021-22. La durata complessiva del percorso è stata di 8 ore con gli esperti (a cui si aggiungono 10 ore di lavoro di gruppo fatte anche in autonomia dagli studenti).

La sperimentazione del modello è stata proposta alla classe IV T, dell’Istituto Tecnico Turistico Paolo Boselli di Torino. Le attività sono state svolte in modalità integrata: in presenza e online. L’obiettivo principale è stato quello di potenziare il pensiero critico degli studenti, inserendolo nella programmazione disciplinare annuale. Si è lavorato anche sulle soft skills degli studenti, rafforzando le loro competenze argomentative e digitali, sviluppando le potenzialità di decision making, team working e time management per la progettazione e la realizzazione dell’attività prevista da questa sperimentazione.

La scelta della parola “limite” è dovuta alla molteplicità di sfumature semantiche che essa assume in diversi contesti. Il termine si è prestato a una ricca analisi multidisciplinare a partire dai materiali forniti dai docenti della classe.

Dopo l’introduzione del tema si è attivato il confronto sull’idea di limite. L’utilizzo dei testi proposti si è rivelato particolarmente efficace nella costruzione delle Competenze Chiave e delle Competenze Disciplinari.

Il lavoro, dunque, si è articolato dapprima in plenaria e successivamente nei vari gruppi. Le analisi critiche sono state poi riportate al termine dell’attività di brainstorming. Ogni studente e ciascun gruppo ha avuto l’opportunità di misurarsi con nuove attività, nuovi approcci metodologici e nuove esperienze formative. Tutti i gruppi sono stati in grado di sintetizzare la discussione critica “interna”, restituendola a tutta la classe in varie modalità.

L’idea di sperimentare l’approccio didattico PATHS - Per Parole ha rappresentato il tentativo di superare il significato generalmente attribuito dal senso comune al termine “limite”, mettendo così in discussione le convenzioni definitorie iniziali. E questo non solo grazie all’analisi dei testi “filosofici” ma anche dagli altri riferimenti proposti.

Come: il percorso didattico si è articolato nelle 3 fasi proposte dall'approccio filosofico PATHS - Per Parole:

Fase preparatoria/esplorativa: il primo giorno è stata comunicata a tutti gli studenti la parola “limite” ed è stato avviato un brainstorming sui significati e sulle varie definizioni della parola con la mediazione degli esperti esterni presenti in video conferenza. Alcuni studenti hanno subito evidenziato che il concetto di limite rimanda alla presenza di un ostacolo che non può essere oltrepassato, di una barriera che può essere di tipo fisico (come un confine) oppure di tipo immateriale (come le leggi che dobbiamo seguire e che danno indicazioni sui comportamenti ammessi). Una studentessa ha invece evidenziato che le i limiti sono anche delle “regole morali che ci imponiamo noi stessi e che ci aiutano a scegliere come comportarci in certe situazioni”. Altri studenti invece erano concordi sul fatto che i limiti possono avere una funzione positiva, come per esempio negli sport e in generale nella vita, perché “sono come delle sfide che ti spingono a voler fare di più!” Si sono poi tutti mostrati concordi sul fatto che i limiti dipendono molto dalla società in cui viviamo e per chiarire il loro pensiero hanno fatto riferimento alle resistenze emerse per il DDL Zan e ai limiti che sono ancora presenti nel poter mostrare e vivere apertamente e con serenità il proprio orientamento sessuale. [DURATA 2 ORE]

Fase laboratoriale: la classe è stata divisa in 3 gruppi, all’interno dei quali gli studenti si sono organizzati per la lettura dei testi e la visione delle immagini e dei video proposti. Hanno estrapolato le informazioni principali per avviare una successiva riflessione nel momento della condivisione-discussione. Ogni gruppo ha operato con grande autonomia, rapportandosi con i docenti solo per chiarire eventuali dubbi e approfondire questioni sulle quali si erano create perplessità. Ciascun gruppo, dopo una fase di confronto, ha scelto di produrre degli elaborati multimediali originali per presentare le principali tesi emerse (presentazioni, interviste, video, fumetto). [DURATA 3 ORE]

Fase valutativa: discussione plenaria. Tutti i componenti di ciascun gruppo hanno esposto e commentato gli elaborati multimediali prodotti. I gruppi hanno evidenziato le difficoltà, ma anche le opportunità di una riflessione comune realizzata in presenza e a distanza, sperimentando strumenti e piattaforme digitali. [DURATA 3 ORE]

Quando: l’Unità di Apprendimento – in linea con quanto previsto dalle Indicazioni Nazionali (2010) riguardo gli obiettivi specifici di apprendimento – è stata inserita nella programmazione annuale. Il percorso didattico è stato sviluppato sulle tematiche individuate nel PTOF d’Istituto. Il segmento didattico è stato realizzato nel mese di dicembre.

Dove: le attività sono state realizzate in presenza e a distanza dal 13 al 17 dicembre 2021. Gli incontri in plenaria sono stati svolti con sistemi di videoconferenza (attraverso Google Meet) e con l’ausilio di piattaforme di condivisione dei materiali (Google Drive) in modalità sincrona e asincrona. La fase laboratoriale si è svolta in presenza, in classe.

Docenti e discipline: Lorella Giannone [Spagnolo], Donata Bauzano [Inglese], Daniela Eberle [Francese], Paola De Fusco [Italiano e Storia], Cristina Zerbinati [Matematica], Roberta Sturniolo [Discipline Turistico Aziendali], Milena Aiossa [Diritto e Legislazione Turistica], Gabriela Ilica [Geografia], Daniela Rosito [Arte e Territorio], Marco Santonato [Scienze Motorie], Emanuela Verrua [Scienze Motorie]


Scheda di progettazione dell'Unità di Apprendimento Presentazione in formato PDF

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