L’autore racconta una poesia fatte di piccole cose che possiamo ritrovare nel nostro quotidiano e che hanno tra le righe qualcosa che il lettore riempie: un invito alla magia del viaggio e alla ricerca personale.
Circolazione
[…]
Abbiamo scambiato qualche parola.
Non ricordo a che proposito. Le solite
rassicurazioni che la gente
che si vuole bene si scambia
a quell’ora e in quelle strane
circostanze. Però ricordo
che tu hai notato che nella stanza
c’era abbastanza luce per vedere
le borse che avevo sotto gli occhi.
Hai detto che avevo bisogno di dormire meglio
e io ero d’accordo. Siamo andati a turno
in bagno e ci siamo rimessi a letto
ognuno dalla sua parte.
Abbiamo tirato su le coperte. «Buonanotte»,
mi hai detto, per la seconda volta.
E ti sei riaddormentata. Forse
tornando in quello stesso sogno, oppure un altro.
Sono rimasto steso lì fino all’alba, entrambe
le braccia strette al petto.
Ogni tanto muovevo le dita.
Mentre i miei pensieri circolavano
in tondo senza posa e finivano sempre
dove erano cominciati.
Quel dato di fatto ineludibile: anche mentre
siamo alle prese con questo viaggio,
ce n’è un altro, ben più bizzarro,
che ci attende.
- RAYMOND CARVER - Orientarsi con le stelle - Viaggio III Scarica
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