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PLATONE - Repubblica, VI - Intelletto

Tra le opere più famose di Platone, la Repubblica è un dialogo complesso che nei dieci libri che la compongono tratta vari temi: dalla giustizia alla teoria dello stato, dal rapporto tra mondo sensibile e sovrasensibile alla teoria della conoscenza; da Stato e famiglia alla teoria dell’immortalità dell’anima. Nel Sesto libro viene sviluppata sotto forma di dialogo la riflessione attorno al ruolo dell’intelletto, rispetto al rapporto tra sensazione reale e riflessione intelligibile.

[509 D] considera, pertanto, come dicevamo, che due sono le realtà e una domina sul genere e sul mondo intelligibile, l’altra sul visibile, per evitare di dire «sul cielo» e non lasciarti credere che io voglia fare un gioco di parole sul vocabolo. Hai ben colto queste due forme, il visibile e l’intelligibile?

            Le ho colte

Prendi una linea divisa in due parti disuguali e dividila ulteriormente sia in una parte che nell’altra – ovvero nel genere visibile e in quello intelligibile -, secondo la stessa proporzione. In seguito, se ti atterrai al criterio della rispettiva chiarezza e oscurità, una delle parti del genere visibile [E] sarà costituita dalle immagini; e per immagini intendo in primo luogo [510 A] le ombre, poi i riflessi – sia quelli sull’acqua, che quelli sulle superfici solide, lisce e brillanti – e infine tutti gli altri fenomeni del genere. Mi segui?

            Ti seguo.

Per quanto concerne l’altra sezione, ponivi i modelli di queste immagini, ossia gli animali che ci circondano, ogni tipo di vegetale, nonché i prodotti dell’uomo.

            Va bene, la riserverò a queste cose.

E non saresti tentato di dire – suggerii – che questa parte sia divisa in vero e in falso e che l’immagine sta al modello, come l’oggetto dell’opinione sta all’oggetto della conoscenza? [B]

            Si che lo dico, affermò.

Considera, dal canto suo, anche la sezione dell’intelligibile, in quale modo si debba dividere.

            In che modo?

In questo: una parte di essa, l’anima è costretta a indagarla servendosi delle cose di prima come delle immagini, e procedendo per via di postulato non verso il principio, ma verso le conclusioni; l’altra parte, invece – poggiante su un principio che non è più solo un postulato – l’anima la indaga procedendo da postulati e senza immagini riferentisi all’altra sezione, seguendo un procedimento con le Idee e per mezzo delle Idee.

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