I modi di interazione che usiamo, come le nostre interpretazioni, sono fragili e ognuno di noi può perdere qualcosa – o qualcuno – a cui tiene. La chiave resta, non solo nella sua funzione di oggetto ma anche come simbolo di un qualcosa che può lasciarci dove siamo oppure portarci in nuovi luoghi.
Hotel Artaud
[…]
Noi qui, separati dai nostri gesti. Tu blocchi
il flusso dei secondi con un gemito. Componiamo
l’antica rima e subito cadiamo. Le pareti
restano lì, macchiate di rimmel.
L’angelus dell’alba ti guarda, nuda e taciturna.
Oscilla nel respiro la chiave. Ogni porta,
ogni lampadina, ogni spruzzo della doccia dicono
che si è rotta l’alleanza.
- MILO DE ANGELIS - Tutte le poesie - Chiave Scarica
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