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GIOVANNI VERGA - Tutte le novelle - Rispetto

Rispetto è termine che porta con sé una grande densità semantica; in questo brano viene usato soprattutto come modalità discorsiva.

Guerra di Santi

– Lasciamo stare la festa, disse il vice-pretore, se no nasceranno degli altri guai.

– I guai nasceranno se si fanno di queste prepotenze, che uno non è più padrone di spassarsela come vuole, spendendo i suoi denari! – esclamò Bruno il carradore.

– Io me ne lavo le mani. Gli ordini del governo sono precisi. Se fate la festa mando a chiamare i carabinieri. Io voglio l’ordine.

– Dell’ordine rispondo io! sentenziò il sindaco, picchiando in terra coll’ombrella, e girando lo sguardo intorno.

– Bravo! come se non si sapesse che chi vi tira i mantici in consiglio è vostro cognato Bruno! – ripicchiò il vice-pretore.

– E voi fate l’opposizione per la picca di quella contravvenzione del bucato che non potete mandar giù!

– Signori miei! signori miei! – andava raccomandando il delegato. – Così non facciamo nulla!

– Faremo la rivoluzione, faremo! – urlava Bruno colle mani in aria.

Per fortuna il parroco aveva messo in salvo, lesto lesto, le chicchere e i bicchieri, e il sagrestano era corso a rompicollo a licenziare la banda, che, saputo l’arrivo del delegato, accorreva a dargli il benvenuto, soffiando nei corni e nei clarinetti.

– Così non si fa nulla! borbottava il delegato, e gli seccava pure che le messi fossero già mature di là delle sue parti, mentre ei se ne stava a perdere il suo tempo con compare Bruno e col vice-pretore che volevano mangiarsi l’anima. – Cos’è questa storia della contravvenzione pel bucato?

– Le solite prepotenze. Ora non si può sciorinare un fazzoletto da naso alla finestra, che subito vi chiappano la multa. La moglie del vice-pretore, fidandosi che suo marito era in carica, – sinora un po’ di riguardo c’era sempre stato per le autorità, – soleva asciugare sul terrazzino tutto il bucato della settimana, si sa... quel po’ di grazia di Dio... Ma adesso colla nuova legge è peccato mortale, e son proibiti perfino i cani e le galline, e gli altri animali, con rispetto, che fino ad ora facevano la polizia nelle strade; e alla prima pioggia, Dio ce la mandi buona di non affogare tutti nel sudiciume.

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