Il più importante fisico del XX secolo in questa riflessione difende l’autenticità dell’io in contrasto con la sua “maschera” sociale e convenzionale.

Dovremo preoccuparci del fatto che viviamo in un tempo di pericolo e di bisogno? Io credo di no. L’uomo, come ogni altro animale, è indolente per natura. Se non c’è nulla che lo sproni, cesserà quasi di pensare e agirà per abitudine come un automa. Non sono più giovane e posso quindi dire di aver conosciuto, sia da ragazzo che in seguito, la fase in cui un giovane pensa solo alle bazzecole dell’esistenza personale, parla come i suoi compagni e si comporta come loro. Solo con difficoltà si riesce a vedere che cosa si nasconda realmente dietro una maschera stereotipata di questo tipo. Perché l’abitudine e il modo di parlare avvolgono la sua personalità reale, per così dire, nella bambagia. Com’è diversa la situazione oggi! I lampi che squarciano i nostri tempi tempestosi ci mostrano gli esseri umani e le cose nella loro nudità. Ogni nazione e ogni essere umano rivelano con chiarezza i propri intendimenti, la propria forza e la propria debolezza, e anche le proprie passioni.

• Tipologia di scuola: Secondaria di primo grado
• Disciplina: Italiano
• Parole a cui è associato questo materiale: Maschera, Maschera