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Complessità

L’Unità di Apprendimento che è oggetto di questa scheda è stata realizzata nel contesto delle attività promosse dal progetto PATHS - Per Parole, al quale la scuola ha partecipato nel corso dell’anno scolastico 2022-23. Il progetto ha coinvolto la classe seconda del Liceo scientifico Scienze applicate. Partendo dalla parola ‘complessità’ si è arrivati alla duplice accezione della parola, che implica difficoltà, ma anche opportunità: è emerso infatti che nella nostra società la complessità rappresenta, ripercorrendo il pensiero di Baumann, un misto di ‘maledizione-benedizione’ che spinge l’uomo, ‘privo di speranza e di sostegno’ nel tentativo di comprenderla, a superare i propri limiti grazie ad un’azione imprevedibile, inattesa’. La complessità, in sostanza, ‘ci umilia e ci eleva al tempo stesso’.

La durata complessiva del percorso è stata di 18 ore.

Dalla parola sono scaturite riflessioni, dibattiti ed attività di ricerca. Attraverso il medium del materiale filosofico, si sono indotti gli studenti a prendere coscienza della profondità semantica direttamente connessa al termine proposto. Gli studenti della classe seconda si sono approcciati per la prima volta alla filosofia ed alla linguistica ed hanno approfondito la complessità in campo matematico, scientifico ed artistico. La tematica ben si sposa, inoltre, con la complessità dell’apparato normativo, per cui il percorso tematico ha ben collegato la parola alla disciplina di educazione civica.

Una selezione antologica di testi [vedi sez. MATERIALI DIDATTICI] è stata scelta al fine di incoraggiare la riflessione nel campo matematico, scientifico, linguistico e letterario e pertanto si sono introdotti gli alunni ad una riflessione sulla complessità del linguaggio, le sue diversi forme e variabili, alla complessità relativa alla matematica, riferendola alla interdisciplinarità e agli effetti di multiscala. I testi e le opere proposte sono state concepite come funzionali all’approfondimento linguistico-filosofico e scientifico. Tre gli snodi concettuali: a) l’uso della parola ‘complessità ’ in rapporto ad una riflessione filosofica b) l’uso della parola complessità in relazione al campo matematico e scientifico; c) l’uso della parola riferita al vasto campo della linguistica. Partendo da un significato ‘immediato’ della parola, l’intento è stato di guidare i discenti verso l’astrazione, nell’ottica della costruzione e sviluppo delle Competenze Chiave e delle Competenze Disciplinari considerate quali obiettivi di apprendimento dell’intero percorso.

Come: il percorso didattico è stato articolato in 4 fasi fondamentali, seguendo la scansione dall’approccio filosofico PATHS - Per Parole.

Fase preparatoria: la parola «complessità» è stata proposta e concordata dal Consiglio di classe; i docenti hanno predisposto i documenti relativi alla propria disciplina e deciso la suddivisione in gruppi degli studenti: quattro gruppi di lavoro di cinque componenti ciascuno. [DURATA 1 ORA]

Fase esplorativa: fase di brainstorming: agli studenti è stata comunicata la parola prescelta, ‘complessità’, ed ogni studente ha fornito una propria definizione del termine, avviando così una riflessione sulla parola data. Tutte le definizioni sono state raccolte e catalogate in tipi riferiti al contesto e vissuto di ciascuno di loro. A seguire la spiegazione degli esperti dell’Indire - in modalità Meet - di due testi filosofici: Zygmunt Bauman – Scrivere il futuro e E. Morin – Le vie della complessità. [DURATA 1 ORA]

Fase laboratoriale: la classe, divisa in 4 gruppi di lavoro [5 componenti per gruppo], ha visionato i testi selezionati ed ha individuato la presenza in essi di significati associati al termine differenti rispetto a quelli emersi nella fase precedente. Le definizioni del termine emerse durante il momento esplorativo sono state ampliate e dall’analisi dei testi proposti [vedi sez. MATERIALI DIDATTICI] la classe ha approfondito i significati di tipo filosofico, linguistico e scientifico veicolati dal concetto di complessità. Al fine di consolidare i nuovi costrutti teorici emersi nella fase esplorativa nel quadro più ampio dei contenuti disciplinari previsti dalle Indicazioni Nazionali, sono state concepite lezioni partecipate e dialogate. Al termine delle attività, il portavoce di ciascun gruppo ha esposto le riflessioni maturate tramite un prodotto finale: un video, un Powerpoint e due output artistici. Gli studenti hanno creato un video sotto forma di Telegiornale in cui si evidenziavano, con interviste ad ‘esperti’ matematici, artistici, filosofi i diversi punti di vista rispetto alla parola data, e due produzione artistiche, una raffigurante la mente con fili di colore diverso a raffigurare la complessità del pensiero, e l’altra due mondi contrapposti, uno complesso, reale, e l’altro a cui aspirano. Nel powerpoint gli alunni hanno anche inserito una poesia scritta da loro sul tema. [DURATA 21 ORE]

Fase valutativa: la valutazione è stata effettuata sulla base dei prodotti finali degli studenti ed ha tenuto conto della loro capacità di arricchimento della prospettiva sulla parola ‘complessità’, l’esposizione e la riflessione personale in riferimento ai materiali proposti. Essa ha tenuto conto inoltre della loro capacità di cooperative learning, problem solving e peer education. [DURATA 1 ORA]

Quando: l’Unità di Apprendimento, coerentemente con quanto previsto dalle Indicazioni Nazionali (2010) relativamente agli obiettivi specifici di apprendimento è stata inserita nella programmazione annuale come UDA di educazione civica, nell’a.s. 2022/2023.

Dove: Isis Vincenzo Corrado Castel Volturno. Liceo scientifico Scienze applicate.

Docenti e Discipline coinvolte: M. Naddeo (Inglese), Natalino G. (Matematica) Tramonti A. (Italiano), Parigiano A. (Fisica), Rauso M. (Storia dell’Arte), Troiano A. (Scienze), Altopiede S. (Informatica), Caggese (Religione), Renda D. (Ed Fisica).


Presentazione in formato PDF Scheda di Progettazione dell'Unita di Apprendimento

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