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Cerchio

Obiettivo generale

Analizzare, approfondire, scoprire connessioni con il vissuto quotidiano, aprirsi a nuovi significati, consolidare il lessico della parola di uso comune scelta. Favorire l’ascolto e la comprensione di messaggi provenienti dalla realtà nelle loro molteplici forme.

Obiettivi specifici

Di seguito l’elenco degli obiettivi di apprendimento desunti dalle Indicazioni nazionali per il Curricolo. Anche se sono stati individuati per ciascuna disciplina, sono stati però sviluppati in maniera integrata nelle attività svolte durante il percorso didattico.

Italiano
Ascolto e parlato

- Interagire in modo collaborativo in una conversazione, in una discussione, in un dialogo su argomenti di esperienza diretta, formulando domande, dando risposte e fornendo spiegazioni ed esempi.
- Esprimere opinioni personali.
- Ascoltare le opinioni degli altri.

Lettura

- Leggere brevi tipi di testo (anche di immagini artistiche) cogliendo l’argomento di cui si parla, individuare le informazioni principali.

Scrittura

- Ideare e scrivere brevi filastrocche.

Tecnologia

- Progettare e realizzare semplici oggetti.
- Realizzare un manufatto descrivendo la sequenza delle operazioni.

Arte e immagine

- Elaborare creativamente produzioni personali e autentiche per esprimere sensazioni ed emozioni; rappresentare e comunicare la realtà percepita.

Educazione Civica

- Assume atteggiamenti di apertura e di positiva interazione all’interno del gruppo dei pari.
- Rispetta i tempi e le opinioni di ogni compagno.

Assemblea

- Scopre i punti di forza e di debolezza dei compagni e condivide i propri.
- L’alunno si mostra autonomo con riferimento alle proprie potenzialità e opinioni.

Acquisizione ed espansione del lessico ricettivo e produttivo

- Arricchire il patrimonio lessicale attraverso attività comunicative orali, di lettura e di scrittura e attivando la conoscenza delle principali relazioni di significato tra le parole (somiglianze, differenze, categorie).

Target group (descrizione del gruppo classe e numero studenti)

Il percorso si è svolto in tre classi prime, ciascuna delle quali è formata da 16 alunni.

1^A: 7 femmine e 9 maschi. 1 bambino con L. 104/92.

1^B: 4 femmine e 12 maschi. 1 bambino con L.104/92.

1^C: 10 femmine e 6 maschi. 1 bambina con L.104/92.

Le classi sono abbastanza eterogenee: la conoscenza della lingua italiana deve ancora essere consolidata nelle basi essenziali da parte di alcuni alunni di origine straniera, (tre neoarrivati dal Paese di origine). Molti di loro sono autonomi nelle fasi dell’organizzazione, per altri invece è ancora necessaria la guida nella gestione dello spazio e nell’impostazione del lavoro. E’ necessario lavorare ancora sui prerequisiti di prima soprattutto per due alunni. Sono inserite due bambine con problemi nella comunicazione orale. Alcuni devono essere stimolati nella partecipazione durante le conversazioni. Nel complesso però si evidenzia una buona predisposizione all’apprendimento, fiducia nel ruolo delle insegnanti e un buon clima di relazione fra di loro.

Tempo di azione

A.S. 2022-23, secondo quadrimestre aprile/maggio 2023.

Dove

Primaria Calini – I.C. Centro 3, Brescia. Le attività sono state realizzate in parte a distanza (due interventi per ciascuna classe con gli esperti di INDIRE, (brainstorming e restituzione) e laboratori in classe gestiti dalle insegnanti. Gli incontri a distanza sono stati svolti tramite Google Meet.

Discipline coinvolte

Italiano, tecnologia, arte e immagine, Educazione civica, Assemblea.

Competenze su cui si è lavorato

La progettazione del percorso PATHS ha puntato all’acquisizione di competenze culturali di base in ambito linguistico, comunicativo ed espressivo al fine di valorizzare i differenti stili cognitivi e comunicativi utili ad un pieno sviluppo della personalità. Il percorso è stato orientato inoltre al raggiungimento di competenze trasversali quali: la fiducia in se stessi, la flessibilità e adattabilità, la capacità di pianificare ed organizzare, migliorare la precisione e l’attenzione ai dettagli.

Come

Il percorso didattico si è articolato nelle 4 fasi proposte dall’approccio filosofico PATHS - Per Parole.

Fase preparatoria/esplorativa: le insegnanti hanno pensato alla parola “cerchio” perché ancorata al mondo reale dei bambini: lettura di fiabe, giochi di gruppo, Circle Time, materiale strutturato per lingua e matematica, accoglienza del mattino, tutte attività che prevedono la disposizione a cerchio. Le docenti hanno cercato testi e immagini per compensare e arricchire di significato la parola: filastrocche, calendario dei mesi e delle stagioni, poesia sul “tempo del cerchio”, visione di un’opera di Kandinsky e suggestione poetica inerente ad essa, registrazione di conversazioni precedenti; questi testi sono stati proposti alla visione degli esperti INDIRE che li hanno approvati.

Il 17 aprile Francesco, Micol e Rosalba si sono collegati con Meet per iniziare il progetto: è stata proposta a sorpresa la parola e si è dato inizio al brainstorming: i bambini a turno sono intervenuti liberamente e con entusiasmo per proporre al gruppo considerazioni inerenti alla parola scelta. Le riflessioni sono state verbalizzate alla lavagna e raggruppate in categorie che raccolgono elementi in comune. [DURATA 2 ORE]

Fase laboratoriale: le classi sono state divise in quattro gruppi, ad ognuno di essi è stato proposto di elaborare e progettare manufatti inerenti sia alle categorie create durante il brainstorming, sia ai testi forniti loro (si è cercato di trovare riferimenti e connessioni logiche fra di essi). Considerata l’età anagrafica dei bambini, si è dato spazio soprattutto alla fase creativa di manufatti e all’ideazione di brevi e semplici filastrocche. Il ruolo delle insegnanti in questa fase è stato quello di accompagnare ogni gruppo in un’ottica di condivisione, si è cercato di equilibrare gli interventi dei più propositivi e di creare spazio per far partecipare anche i bambini, che per elementi caratteriali sono più restii ad offrire il proprio contributo. [DURATA 6 ORE]

Fase valutativa: nella fase di restituzione i bambini hanno presentato il frutto del loro lavoro (manufatti e filastrocche), ciascuno con il proprio stile comunicativo e personale (chi più consapevole e disinvolto, chi più ritroso a mettersi in gioco). Il fatto di vedersi riconosciuti dagli esperti l’impegno e la creatività ha stimolato il desiderio di partecipare attivamente anche a questa fase del lavoro. [DURATA 1 ORA]

Perché l’abbiamo fatto?

- Perché il mondo è come un cerchio.
- Perché lo hanno detto di fare i signori.
- Per imparare cos’è un cerchio.
- Per capire meglio cos’è un cerchio e per sentire cosa dicono gli altri.
- Per sapere le parole.

Come mi sono trovato a lavorare nei gruppi?

- E’ più bello stare nei gruppi perché si lavora insieme.
- Mi piace di più perché è più facile.
- Se lavoro da sola mi sento sola, con gli amici è più bello.
- E’ un po’ stufoso ma lo stesso bello.
- Mi è piaciuto tantissimo lavorare in gruppo.
- Sono stata felice quando abbiamo detto gli oggetti (brainstorming).
- Fastidioso perché i compagni mi davano fastidio.
- Sono stato bene con i compagni del mio gruppo.
- Siamo riusciti a capire quello che ci piace e siamo anche riusciti a metterci d’accordo.
- Preferisco lavorare tutti insieme perché nel gruppo c’è più confusione.
- Io sto bene in ambedue.
- Meglio lavorare tutti insieme perché nel gruppo parlavo solo con un bambino.
- Noi siamo riusciti a parlare tutti nel nostro tavolo.

Cosa c’era di diverso dalle lezioni normali?

- Non abbiamo scritto sul quaderno e non mi sono annoiata.
- La maestra ha scritto alla lavagna non per farci copiare come al solito.
- Si parlava di altre cose e non di numeri o lettere.
- Nelle lezioni siamo più concentrati sul nostro quaderno.
- Tutti erano contenti e felici, a lezione siamo più seri.
- Mi sono annoiato, mi piacciono di più le lezioni normali.

Cosa ho imparato che prima non sapevo?

- Che con i cerchi ci sono tante parole e tante cose.
- Ho riconosciuto tante forme con il cerchio.
- Non sapevo che c’erano tante cose a forma di cerchio.
- Ho scoperto la lettera “O” e il numero “0”.
- Senza un cerchio non ci sarebbe il mondo.
- A dire bene la parola cerchio.
- Abbiamo imparato cose diverse da italiano e matematica.
- A conoscere maestri nuovi.
- A rispondere alle domande.


Scheda unificata presentazione parola

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