Il famoso sociologo si domanda, in questo passaggio, quali strumenti possano oggi servire come chiavi di lettura per la società complessa.

[…] se vogliamo afferrare la “logica delle cose” (o, in altre parole, determinare la loro destinazione a priori, avere fin dall’inizio la certezza del loro esito finale), le “leggi del mercato” si rivelano un misero surrogato delle “leggi di natura” o di quelle “della storia”, per non parlare poi delle “leggi del progresso”. Non sorprende che quando l’ambivalenza e la conseguente incoerenza di desideri e atteggiamenti si proietta sullo schermo della teoria, ne risulti un’immagine catastrofica dell’ordine cosmico, accompagnata dall’incapacità di comprensione da parte dell’intelletto.

Resta comunque una domanda da porsi, e cioè quali siano gli strumenti concettuali necessari (e sufficienti) a ricondurre i pensatori esiliati e nostalgici al paradiso perduto della certezza. Le leggi della storia non erano per caso così ovvie, così facili da scoprire e semplici da esporre grazie semplicemente a forze potenti decise a costringere la storia a obbedire alla legge e a stabilire la legge alla quale assoggettarle? La legge del progresso non era per caso così salda grazie al semplice fatto che esistevano poteri abbastanza forti, ricchi di risorse e senza scrupoli da garantire la sopravvivenza di tutto ciò che era “progressivo” e soffocare ciò che era “retrivo e arretrato”? Le leggi della storia e del progresso non dominarono per caso il pensiero quando quei poteri dominarono il mondo? E non è per caso vero che solo con il ritorno di tali poteri la certezza moderna circa il carattere progressista della storia, della storia con la freccia puntata in avanti, può sperare di risorgere dalle ceneri postmoderne? Per molte ragioni, la rinascita della certezza moderna non sembra imminente. È un bene o un male? Il dibattito a questo proposito si trascinerà probabilmente all’infinito con poche speranze di condurre a un’intesa, indipendentemente da quanto la visione di una ritrovata certezza (ossia di un consenso universale) appaia attraente ai partecipanti al dibattito […]

• Parole a cui è associato questo materiale: Rinascita