Attendere prego...
EDGAR MORIN - 2015, Etica e identità umana, EGEA, PP. 15-16. - Identità II

E' necessario inoltre sottolineare il fatto che il concetto di identità umana non si riassume unicamente in cio che definiamo cultura. Cultura e ciò che viene insegnato, ciò che non e innato. E ancora: la predisposizione ad acquisire una certa cultura, un linguaggio o un’arte fa parte anch’essa della natura umana, considerata però nella sua origine animale e biologica. Lo studio del cervello, tuttavia, viene condotto nei dipartimenti di biologia, mentre il funzionamento della mente è indagato in quelli di psicologia, come se fossero aspetti totalmente separati. Oggi le scienze cognitive riuniscono molteplici prospettive: presentano la conoscenza da un punto di vista neurofisiologico piuttosto che psicologico o sociale, senza pero arrivare a una combinazione organica di questi differenti punti di vista.

La parte animale non viene presa in considerazione nello studio del cervello umano. Che cosa si intende con «parte animale»? L’espressione evidenzia il nostro essere primati, la nostra origine frutto di un’evoluzione dalla categoria dei primati, che sono mammiferi, cioe vertebrati, cioe animali. Noi siamo mammiferi, vertebrati e animali. E siamo composti di cellule, miliardi di cellule, le quali a loro volta provengono dai batteri, organismi unicellulari comparsi sulla Terra due milioni di anni prima degli organismi pluricellulari. All’interno di noi esseri umani c’e tutto questo.
Le cellule, oggi lo sappiamo molto bene, sono composte di molecole, a loro volta fatte di atomi, cioè elementi fisico-chimici. Qual e la differenza tra la vita e la materia fisico-chimica? Non la materia, che è la stessa, bensì l’organizzazione della vita, che è molto piu complessa, e il fenomeno dell’auto-organizzazione.

Non possiamo dimenticare come sia avvenuta l’evoluzione dell’universo: in tale processo le particelle sono nate nei primi secondi; successivamente hanno avuto origine il nucleo e gli atomi. Per esempio l’atomo del carbonio, un atomo necessario alla vita, è nato in una stella antecedente al nostro Sole.

Questo per dire che noi, piccolissima parte dell’universo o piccolissima parte della vita, racchiudiamo tutta la storia della vita e tutta la storia dell’universo. E come il singolo punto di un ologramma, che contiene in se la rappresentazione della sua totalità.

In definitiva, non possiamo più vivere nell’illusione che l’essere umano sia di un’essenza totalmente diversa rispetto agli altri rappresentanti della vita: facciamo indissolubilmente parte della vita.

  • EDGAR MORIN - 2015, Etica e identità umana, EGEA, PP. 15-16.  Scarica
Per inserire commenti devi autenticarti.
Nessun commento.