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ANDREA SEGRÈ - Economia a colori - Patrimonio

Nel brano proposto, tratto da Andrea Segrè, Economia comportamentale, Economia a colori, si introduce, con riferimento agli studi dei due ricercatori Tversky e Kahneman, il concetto di economia comportamentale, ovvero la convinzione che nella sfera delle decisioni economiche, delle scelte razionali intervengano altri fattori che razionali non sono, ad esempio le emozioni, le motivazioni ecc. Viene meno così il postulato di un Homo oeconomicus, super razionale e guidato esclusivamente dalla logica nelle proprie scelte.

Comportamentale (razionale)

Le neuroscienze hanno portato a una nuova aggettivazione dell’economia: comportamentale. Nel senso che si può spiegare come cambia il nostro comportamento dal punto di vista economico.

L’economia comportamentale non si fonda sulla razionalità degli individui, che non sono mai stati razionali, tanto più ora, in tempo di crisi. L’economia classica partiva invece da un postulato, mai negato ma neppure dimostrato: gli esseri umani sono razionali. Dietro questa affermazione si nascondeva il presupposto che nella vita quotidiana le persone calcolino il valore di tutte le opzioni che si presentano e poi scelgano il percorso migliore sempre e comunque.

Due psicologi cognitivisti, Amos Tversky e Daniel Kahneman (Nobel 2002 per l’economia), hanno dimostrato con i loro esperimenti che l’homo œconomicus, un uomo superrazionale dai comportamenti perfettamente logici, non esiste nel mondo in cui viviamo. Hanno così aperto la strada a una nuova disciplina, l’economia comportamentale, che applica la ricerca scientifica nell’ambito della psicologia cognitiva alla comprensione delle decisioni economiche e come queste si riflettano sul mercato. Con tale prospettiva si ampliano gli orizzonti dell’economia delle scelte razionali, prendendo in esame anche altre variabili che intervengono nelle scelte economiche, come per esempio le emozioni. Le scelte umane non sono esclusivamente basate sulla razionalità, ma sono influenzate da numerosi fattori psicologici, come la motivazione, l’irrazionalità, l’emotività. […]

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