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Corpo

La classe coinvolta nel progetto è la 4°A Liceo delle Scienze Umane dell’Istituto di Istruzione superiore “G. Carducci” di Volterra (Pi).

L'Unità di apprendimento è stata svolta in classe, collegata in videoconferenza con i formatori PATHS. L’applicazione del modello didattico PATHS mira allo sviluppo di competenze, abilità e conoscenze riguardanti il contrasto all’impoverimento linguistico e il rafforzamento del pensiero critico. Entrambi questi aspetti passano per una iniziale fase di brainstorming e fasi successive di analisi testuale e di cooperative Learning svolta in autonomia dagli studenti.

Come: il percorso didattico si è articolato nelle 4 fasi proposte dall’approccio filosofico PATHS - Per Parole.

Fase preparatoria/esplorativa: gli studenti hanno discusso i significati della parola “corpo”.

Il primo significato rimanda al concetto di confidenza, intendendo con questo termine la relazione di intimità con il proprio corpo e il corpo altrui; sono emersi vari tipi di confidenza in base alla relazione con il corpo pensato.

Altro significato emerso è quello di cicatrice, che ha indirizzato la riflessione sulla capacità del corpo di lasciare tracce visibili del vissuto personale.

Il corpo è stato interpretato anche come estensione fisica spaziale, rimandando al concetto di concretezza e di esperienza. Ciò che è esteso è anche concreto ed esperibile attraverso i sensi.

Sono emersi inoltre, due significati opposti di corpo: il corpo pieno, inteso come contenuto, come materia; e il corpo vuoto, inteso come contenitore, o modello di una realtà ( esempio il corpo di una lettera).

Infine, la parola corpo è stata associata all’essere umano, rimandando ancora ai significati iniziali di confidenza e cicatrici. [DURATA 2 ORE]

Fase laboratoriale: si sono formati 4 gruppi che hanno letto i testi messi a disposizione dalla redazione del gruppo PATHS, cercando di individuare un filo conduttore tra essi. I testi sui quali i gruppi hanno lavorato sono:

I Calvino, Le città e il cielo, da “Le città invisibili”; F. Savater, Piccola bussola etica per il mondo che viene; D. Edmonds, Uccideresti l’uomo grasso?; P. Breton, Elogio della parola. I gruppi hanno esplorato, ricostruito e narrato i diversi significati del termine impegnandosi nella produzione di video, testi e  immagini.

Sono emerse riflessioni sul corpo trascurato, sulla differenza tra corpo reale e irreale, sul corpo ribelle, colpevole e innocente, sul rapporto tra corpo e comunicazione verbale.

I gruppi hanno prodotto materiale di diverso tipo: testo di una lettera, un’immagine, due video. [DURATA 4 ORE]

Fase valutativa: i gruppi hanno presentato i lavori prodotti.

Il primo gruppo composto da Ginevra P., Zineb Z., Aurora D., Jacopo del C., ha prodotto la scrittura di una lettera riguardante il complesso e contrastato  rapporto tra un individuo e il proprio corpo. L’incapacità di amare un corpo non desiderato e la sofferenza che ne deriva è il tema raccontato dalla lettera.

Il secondo gruppo composto da Erica R., Serena S., Giusi M., Gaia B., Nicol D. L., ha prodotto un video che rappresenta il corpo femminile, soffermandosi su particolari come: uno sguardo, un battito di palpebra, alcuni movimenti della bocca, un primo piano della pelle; tutto accompagnato da un brano musicale con oggetto il corpo nella sua espressione fisica e gestuale.

Il gruppo composto da Lapo G., Persio S., Filippo P., Vittorio S., ha costruito un video che riproduce gli studenti mentre presentano i diversi significati del termine, tratti dalla lettura dei documenti proposti. Gli studenti espongono i significati utilizzando oltre al linguaggio verbale, anche un evidente linguaggio corporeo. Parlano mentre si muovono, camminano, gesticolano, entrando in rapporto con la realtà fisica dello spazio scuola.

Il gruppo composto da Olivia C., Bleonia M., Victoria L. e Francesca V. ha individuato una serie di significati riportandoli sull’immagine della Venere di Milo. Tra i significati: Vitalità, desiderio, armatura, insicurezza, libertà, autostima. Intimità, bisogno, riconducendo il lavoro al brainstorming iniziale. [DURATA 2 ORE]

Quando: l’Unità di Apprendimento – in linea con quanto previsto dalle Indicazioni Nazionali (2010) riguardo gli obiettivi specifici di apprendimento – è stata inserita nella programmazione annuale 2022/2023

DoveIstituto di Istruzione Superiore “G. Carducci” di Volterra (Pi). Le attività sono state realizzate in modalità mista: il gruppo classe in presenza e il gruppo PATHS collegato in videoconferenza. Le attività laboratoriali e la costruzione dei prodotti si sono svolte interamente in presenza.

 

 


Presentazione in formato PDF Scheda di progettazione dell'Unità di Apprendimento

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